Furby, nuovi colori in arrivo

Nuovi colori in arrivo per Furby. Al già famoso Furby Tye-Die (Furby Arcobaleno), che aveva fatto capolino qua e là nei vari store lo scorso anno, Hasbro ha rivelato l’uscita di un nuovissimo colore: il Furby Galaxy. I colori accesi, in cui prevalgono il viola, l’azzurro e il verde, si ispirano vagamente all’Aurora Boreale (o Aurora Furbreale!). Oltre alle orecchie, questa nuova variante di colore possiede mascherina e zampette glow in the dark, che si illuminano al buio. Un’altra variante di colore è apparsa su Instagram e dovrebbe chiamarsi Cotton Candy.

Per ora l’uscita è confermata solo negli Stati Uniti, Francia e Germania. Li vedremo mai qui in Italia?

Furby 2024 – Original Furby Remake Edition

Ci sono rumors attorno a un possibile remake del Furby originale del 1998 per i nostalgici come noi. Ho provato a immaginare come potrebbe essere, utilizzando il design del Furby del 1998 con quello del 2023, per quello che secondo me dovrebbe essere il design del classico Furby nel 2024. Il risultato è quello che vedete in foto.

Gupi (2006) il porcellino d’India robotico

Gupi è un simpaticissimo porcellino d’India robotico interattivo, prodotto nel 2006 dalla belga Cutting Edge Toys e successivamente distribuito in Inghilterra da Thumbs Up. Uscito in tre versioni differenti, la prima la più problematica con vari bug e problemi di caricamento della batteria, possiede sensori negli occhi, sul dorso e sul naso, che gli permettono di destreggiarsi tra gli ostacoli e interagire con il suo padroncino. Gupi emette circa trenta suoni diversi e le sue reazioni variano a seconda se si trova sul pavimento o se viene coccolato. Reagisce ai suoni e ai rumori come un battito di mani e si avvicina se ha voglia di giocare. All’inizio ha bisogno di essere “istruito” e imparare a evitare gli ostacoli o abituarsi al buio, tutto questo è possibile semplicemente accarezzandolo sul dorso. Nella sua scatola, oltre al caricabatterie, viene accompagnato dalla sua robo-carota, che Gupi segue tramite sensore a infrarossi e che serve anche per “nutrirlo” quando è in carica.

La tecnologia di questo animaletto robotico è davvero complessa per il suo tempo e stupisce come Gupi sia in grado di evitare gli ostacoli, soprattutto quando si trova in spazi molto stretti. Un robottino curioso e divertente, che porta bene i suoi 18 anni di età, oggi purtroppo rarissimo, un vero pezzo da collezione.

Furby 2023 è arrivato in Italia – Scopri tutto sulla nuova palla di pelo interattiva

Il nuovo Furby è arrivato nei negozi di tutto il mondo e ovviamente non poteva mancare su FurbyBlog, dal 2012 il primo blog dedicato a lui. Per celebrare il suo 25esimo anniversario, Hasbro, dopo sette anni dall’ultimo Furby Connect, ha fatto uscire a sorpresa il nuovissimo Furby. Questa volta la creatura robotica ideata da Caleb Chung e David Hampton nel lontano 1998, non si connette a Internet e non possiede una sua app dedicata. Furby, proprio come nella sua prima versione degli anni novanta, è offline, interagisce con te e reagisce a seconda se lo accarezzi sulla testa, gli solletichi il pancino o lo scuoti. Come nella versione Emoto-tronica del 2005, Furby può rispondere ad alcuni comandi vocali: Vai con la musica, Ricopione in Azione, Prevedi il Futuro, Rilassiamoci Insieme e Spettacolo di Luci.
Continuate a leggere perché alla fine vi svelo altri tre comandi segreti, che si aggiungono ai cinque elencati sopra, non presenti nel manuale.

Intanto partiamo dalla confezione: Hasbro ha fatto uno splendido lavoro per il packaging di questo nuovo Furby. Oltre ad essere bellissimo e curato, all’interno troverete un backdrop, uno scenario coloratissimo che celebra gli anni 90, dove sullo sfondo troverete anche un Furby vintage su uno scaffale, oltre a tanti piccoli indizi che ci portano indietro nel passato. Nella confezione, oltre a Furby – versione corallo o viola, a seconda di quello che avete scelto – troverete una piccola guida e alcuni accessori: un pettine e delle perline per decorare il vostro nuovo cucciolo parlante.

Cosa fa il nuovo Furby? Oltre a interagire e rispondere alle carezze, al solletico e ai suoni (voce e rumori forti, ma anche musica), Furby può rispondere a 5 comandi vocali, che si attivano dopo aver premuto la gemma a forma di cuore sulla sua fronte e aver pronunciato la frase “Ehi Furby!”. Vediamo quali sono e cosa fa Furby!

Vai con la musica – Furby vi canterà una delle sue 10 canzoni, sbloccabili man mano che interagite con lui, e ballerà per voi.

Ricopione in Azione – Furby ripeterà una frase breve con una delle cinque voci effettate, sbloccabili man mano (alcune sue voci sono anche un po’ inquietanti, ma sempre divertenti).

Prevedi il Futuro – Furby proverà a dirvi che tipo di giornata vi aspetta; potete anche fare una domanda a Furby e lui proverà a rispondere con sì o no.

Rilassiamoci Insieme – Proprio come un piccolo maestro zen, Furby vi aiuterà a fare piccoli esercizi di respirazione o vi risolleverà il morale con frasi ottimistiche da ripetere assieme a lui.

Spettacolo di Luci – Furby produrrà con le sue orecchie luminose uno spettacolo di luci rilassante e coloratissimo, ideale per rilassarsi con lui prima di andare a dormire. In questa modalità, Furby risponderà solo alle carezze.

Per uscire da uno qualsiasi dei comandi, basterà premere nuovamente la gemma a forma di cuore di Furby.

Comandi segreti – Oltre ai cinque comandi vocali nel manuale, Furby può rispondere anche ad altre frasi. Provate a dire a Furby: “Ehi Furby… Ti voglio bene!”, oppure “Ehi Furby… Selfie!”, o ancora “Ehi Furby, Curiosità!”

Cosa mi piace del nuovo Furby

Il nuovo design è puccioso e si ispira alle versioni custom create in questi anni dai fan e condivise sui social; le orecchie luminose sono bellissime anche se di plastica rigida.
La voce del nuovo Furby è tenera e simpatica, molto simile a quella del Furby Connect. La voce della versione italiana, rispetto a quella americana, è leggermente diversa, ma sempre simpatica. La traduzione delle canzoni non è il massimo, probabilmente rendono di più in inglese. Le reazioni sono differenti a seconda se lo si accarezza o lo si solletica sul pancino, la traduzione delle battute dalla lingua originale è buffa anche in italiano. I sensori tattili, anche se presenti solo su pancia e testa funzionano perfettamente, basta davvero fare una leggera pressione con le dita per ottenere una reazione da Furby. Furby non mancherà di stupirvi con delle battute, i suoi classici ruttini e persino qualche puzzetta. Simpaticissimo quando dice “Ma Ciao!”
I comandi vocali funzionano perfettamente, ma dovranno sempre essere pronunciati in modo chiaro e in un ambiente silenzioso.

Furby italiano vs Furby americano

Cosa non mi piace del nuovo Furby

Rispetto alle versioni precedenti, Furby non muove la bocca e non reagisce molto se viene scosso. Come nei vecchi modelli, alcune battute e frasi possono diventare ripetitive, ma Furby pronuncia oltre 600 frasi diverse (questa versione si avvicina molto al Connect, per quantità di frasi e versi, ma non lo supera). Sarebbe stato bello poter insegnare a Furby nuove parole, magari attraverso il comando Ricopione in Azione (dove Furby potrebbe memorizzare almeno l’ultima parola ripetuta). Sebbene il design di Furby non sia realistico, mi sarebbe piaciuto vedere un design degli occhi differente – gli occhi di Furby purtroppo sono opachi – forse più simile a quello fatto per i Fuzzalots o FurReal Friends. La comunicazione tra due Furby è più macchinosa e meno spontanea che nelle precedenti versioni, soprattutto se paragonata a quella tra due Furby del 2012 e Boom.

Malgrado non sia una versione aggiornata del modello originale del 1998 (che tutti continuano ad aspettarsi, basta farsi un giro su Instagram), questo Furby con il suo nuovo redesign non delude vecchi e nuovi furbfanatici. Certo si sarebbe potuto fare di più, soprattutto nell’aspetto tecnologico del giocattolo, portando più novità interattive e includendo versi differenti e sempre nuovi, ma – movimento del becco assente, a parte – le reazioni di Furby risultano varie e le sue frasi, per la loro brevità, persino meno ridondanti delle precedenti versioni. Sarebbe stato ancora più bello se avesse avuto un becco robotico? Probabilmente sì. Ma è bello, a distanza di tutti questi anni, sapere che Hasbro sia ancora interessata a questo brand e che sia pronta a rinnovarlo con un lancio globale. Furby ora aiuta anche a stare bene con se stessi, è meno rumoroso e più desktop pet, fa il verso ad Alexa in una versione ludica, ma la sua personalità distintiva è sempre la stessa: buffa, bizzarra e tenera. Viva Furby!

Furby celebra 25 anni: in arrivo il nuovo pet robotico di ultima generazione

A sorpresa, Furby torna in una nuova versione per celebrare il suo venticinquesimo anniversario!

Nato nel 1998, dalle menti creative di Dave Hampton e Caleb Chung, Furby nel tempo ha avuto diverse incarnazioni, l’ultima uscita nel 2012 con un modello con occhi LDC in grado di mostrare differenti espressioni e un’app per smartphone e tablet con cui interagire con il piccolo robot.
Il nuovo peluche interattivo di casa Hasbro questa volta non si connette ad alcuna app, muove occhi, orecchie e zampe ed è in grado di interagire attraverso cinque modalità vocali. Basterà pronunciare “Hey Furby” e uno dei comandi “Vai con la musica, Ricopione in Azione, Prevedi il Futuro, Rilassiamoci Insieme, Spettacolo di Luci” per vedere Furby ballare, fare scherzetti, dare lezioni di yoga e ripetere frasi a comando. Il nuovo Furby può essere accarezzato sulla testa e sul pancino, e può rispondere in modo diverso con più di 600 combinazioni di frasi. A differenza dei suoi predecessori le sue orecchie si illuminano per dare vita a un vero e proprio spettacolo di luci colorate.


Il nuovo Furby è già in prevendita su Amazon.it nelle colorazioni viola e corallo al costo di 89 euro, e sarà disponibile nei negozi italiani a partire dal 1 agosto. Bentornato Furby!

Joy for All Companion Pets

C’è chi di fronte al termine animale robot storce il naso o tutt’al più si lascia andare ad una risatina, ma oggi i termini Robot Pet e Companion Pet sono più attuali che mai, grazie a tutta una serie di nuovi robottini che stanno invadendo il mercato.

Tra questi ci sono quelli della rinomata serie Joy For all. Si tratta di gatti e cani iperrealistici, creati per fare compagnia ad anziani e bambini, che tramite i loro sensori tattili e vocali interagiscono con i propri padroni, senza richiedere cure impegnative come la controparte in carne e ossa. Lanciati nel 2016 da Ageless Innovation, hanno ricevuto numerosi premi e sono stati oggetto di diversi studi su pazienti affetti da Alzheimer e demenza senile. Non si muovono molto e sono per lo più statici – il gatto alza la zampa e muove il busto per farsi accarezzare, il cane muove la coda -, ma offrono un’interazione molto spontanea, rilassando e divertendo chi interagisce con loro.

Li ho provati personalmente e posso dirvi che per il loro prezzo contenuto e accessibile (140€ il gatto, 160€ circa il cane), offrono un’interazione davvero life-like, sebbene i cuccioli esprimano le proprie emozioni esclusivamente con il movimento della testa e i versetti animali. Tra i due diversi tipi di animali, il gatto è quello che possiede più “movimenti”: muove la zampa sinistra e ruota il busto. il cane muove solo la testa e la coda, ma risponde in modo naturale al suono della voce e ai rumori, con una vastissima gamma di versetti che traducono le sue emozioni.


A differenza del cane (disponibile in due diversi modelli), il gatto presenta un rumore meccanico più accentuato, ma tenete a mente che questi sono anche robots molto economici, tra i più economici nel loro genere. Una curiosità: fino al 2018, Joy for All è stato un marchio distribuito da Hasbro, prima che il team abbandonasse il colosso dei giocattoli per fondare la Ageless Innovation, rinnovando e ampliando il proprio roster di pet robotici e specializzandosi nella distribuzione di companion pet robots negli istituti per anziani.

Purrble, il peluche robot che ti calma

In tempi di pandemia si parla sempre di più di robot e digital pet companion, per affrontare non solo il lungo tempo trascorso a casa, ma soprattutto per curare le mille complicazioni legate all’ansia e allo stress da Lockdown. Nelle mie interminabili ricerche online, mi sono imbattuto in Purrble. Un soffice peluche dal design semplice e coccoloso, che con i suoi 9 sensori tattili e di posizione è stato ideato per calmare i bambini.

Quando viene attivato, Purrble possiede un battito “cardiaco” accelerato e chiede di essere coccolato dal suo padroncino. Il battito inizia via-via a rallentare e Purrble vibra, emettendo versi realistici che calmano chi lo sta accarezzando. L’idea dietro questo tenero peluche sembra semplice, ma la sua progettazione ha richiesto tre anni di ricerche e svariati test. Gli studi hanno dimostrato che più i bambini interagivano con Purrble, più imparavano a calmarsi prendendosi cura del peluche robotico.

Appena lo attivate, il cuore di Purrble inizia a battere in modo molto accelerato e Purrble emette qualche verso, un po’ agitato. Dovete in sostanza calmarlo, accarezzandolo sulla schiena per qualche secondo. Purrble rallenta il suo battito cardiaco e pian piano si calma, calmando anche voi che lo accarezzate.
A mio modesto parere, per il suo prezzo (49 dollari) fa esattamente ciò che promette di fare, con una tecnologia davvero d’effetto (il battito è davvero impressionante, vista la totale assenza di suoni robotici nel peluche). Le sue dimensioni sono le stesse del primissimo Furby, e qualcosa nel suo aspetto un po’ lo ricorda. Ma non vi aspettate però Furby, perché Purrble non è stato concepito per “divertire” ma per rilassare, insegnare ai più piccoli come occuparsi degli altri e allo stesso tempo di sé stessi. Vi assicuro però, che utilizzato qua e là, durante la giornata, rilassa davvero, regalando delle fusa molto simili a quelle di un gatto.

Se state cercando un regalo di Natale, non solo cute, ma utile, Purrble è probabilemente ciò che fa per voi. Lo trovate in vendita su Amazon e sul suo sito ufficiale.

Qoobo, il bot-cuscino dotato di personalità che allevia lo stress

Il suo design ricorda una versione stilizzata di Totoro, il famoso gatto del film d’animazione giapponese del 1988 di Hayao Miyazaki. Qoobo è un robot-cuscino che riproduce i movimenti della coda degli animali domestici, e che con il suo semplice scodinzolare è in grado di alleviare ansia e stress.

Lanciato nel 2018 dalla giapponese Yukai Engineering, Qoobo utilizza un sofisticato meccanismo che gli permette di simulare il movimento tipico dei felini (ma in realtà mixa i movimenti della coda di diversi animali), dotando il rotondo animaletto di una sua “personalità”. I suoi creatori lo definiscono robot terapeutico, in quanto Qoobo, emulando i movimenti tipici degli animali domestici, è in grado di suscitare sensazioni positive negli esseri umani.

Dietro l’intento della Yukai Engineering, c’è l’idea di dare alle persone che non possono avere un animale, una piccola alternativa attraverso un design soffice e minimale. “A Tokyo viviamo spesso in appartamenti molto piccoli e non possiamo permetterci animali – dice Shunsuke Aoki, fondatore della Yukai – abbiamo creato un robot che possa sostituirli”.

Qoobo e Petit Qoobo potete acquistarli solo su Amazon Japan.